Manifesto per il globo che annuncia la firma del trattato di Versailles il 28 giugno 1919
The Globe era un giornale britannico che andò dal 1803 al 1921. È stata fondata da Christopher Blackett, imprenditore del carbone duro di Wylam Northumberland, che ha commissionato le prime locomotive a vapore adesive disponibili sul mercato. Si fuse con la Pall Mall Gazette nel 1921. Sotto la proprietà di Robert Torrens nel 1820, sostenne la politica radicale e aveva la reputazione di essere strettamente associata a Jeremy Bentham. Negli anni ’40 del XIX secolo era più mainstream e riceveva istruzioni dall’amministrazione Whig. Nel 1871 c’era un gruppo Tory guidato da George Cubitt, che aveva assunto George Armstrong come editore. Era controllato da Max Aitken poco prima della prima guerra mondiale.
Lo staff del giornale includeva Arthur Morrison, William Le Queux e PG Wodehouse, che subentrarono a William Beach Thomas come assistente di Harold Begbie nella rubrica “By the Way”, che alla fine avrebbe assunto Begbie nel 1904. La carriera di Wodehouse sul giornale coincise con quella di Charles H. Bovill e Herbert Westbrook. Sotto Aitken (Beaverbrook) la colonna “A proposito” è stata spostata sul Daily Express, dove è stata firmata come “Beachcomber”.
Il giornale non esiste più. Globus Germany non è collegata a quanto sopra, ma trae ispirazione da questo grande giornale e cerca di continuare la tradizione del grande giornalismo giornalistico.