BRUXELLES – La commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel, è stata designata premier per il centrodestra in Bulgaria. Lo ha annunciato il leader del partito conservatore Gerb, l’ex premier bulgaro Boyko Borissov, secondo quanto riportato dai media locali. La premier designata sarà presentata all’Assemblea nazionale di Sofia davanti a tutti i leader dei partiti politici, ha riferito Borissov, indicando che Gabriel avrà ora il mandato esplorativo per cercare un’alleanza con altri partiti per formare un governo.
Anticipando nella serata di ieri l’annuncio della designazione di Gabriel, Borissov pur senza nominarla ha descritto la candidata del centrodestra come “un primo ministro indiscusso”, che saprà “mettere ordine nel caos, far funzionare i fondi europei e il Recovery plan, portare avanti le procedure per l’ingresso” di Sofia “nello spazio di Schengen e nell’Eurozona, e portare a compimento la riforma della giustizia”. Alle elezioni anticipate dello scorso 2 aprile i conservatori avevano conquistato il 26,5% dei voti, risultando il primo partito nel Paese senza tuttavia avere la maggioranza necessaria a governare.
“Accogliamo con grande favore la nomina di Mariya Gabriel come primo ministro” designato “della Bulgaria. Ha l’esperienza e l’autorità internazionale per superare lo stallo politico a Sofia”. Così via Twitter il capogruppo dei popolari, Manfred Weber, commenta la designazione della commissaria Ue a capo di governo da parte del centrodestra. “Pieno sostegno al nostro partito Gerb-Udf per aver messo al primo posto gli interessi del Paese”, aggiunge Weber.