BRUXELLES – La riforma del patto di stabilità verrà presentata domani. A confermarlo ai cronisti a margine di un’audizione all’Eurocamera è il commissario Ue agli Affari Economici, Paolo Gentiloni. “Sono soddisfatto”, ha sottolineato il commissario che, rispondendo a chi gli chiedeva se la riforma della governance economica piacerà alla Germania ha risposto: “sì”.
L’attesa riforma della governance economica europea, su cui la Commissione Ue non finirà quindi sul tavolo dei lavori organizzati del consiglio Ecofin informale di venerdì 28 e sabato 29, convocato dalla presidenza svedese di turno a Stoccolma. L’attesa è che sia oggetto delle discussioni tra i ministri Economici a margine dei lavori e durante la cena alla sera del primo giorno. “E’ troppo poco tempo per digerire le proposte”, ha spiegato un funzionario europeo per chiarire perché non sarà oggetto di un confronto strutturato, nonostante sia un consiglio informale.
“Sicuramente” le proposte della Commissione verranno “discusse a margine della riunione”, “ci saranno ministri che forniranno commenti ai media”, ma uno scambio vero e proprio strutturato tra i ministri economici dei 27 non è previsto, ha spiegato. “Mi aspetto – ha detto – che il confronto si svolga maggiormente a margine della riunione, nei corridoi, durante la cena”.
Anche la seconda sessione di lavoro dell’Ecofin informale, dedicata al ruolo della politica fiscale per la stabilizzazione, difficilmente potrà subire cambi di programma in corsa per dar spazio al confronto sulla governance economica: “La seconda sessione di lavoro si svolgerà in gruppi più piccoli di ministri con discussioni un po’ più approfondite”, ha spiegato il funzionario, quindi “non ci aspettiamo che quel formato sarà il più adatto per avere il primo scambio” sulla riforma del Patto.