BRUXELLES – La Commissione europea apre il primo bando per le aziende europee interessate a unire le forze per gli acquisti congiunti di gas. Tramite il nuovo strumento AggregateEU, che si affianca alla piattaforma per gli acquisti comuni di gas, le aziende possono indicare i volumi delle proprie esigenze di acquisto di gas, che saranno poi aggregati e messi a gara sul mercato internazionale.
Finora sono 76 le imprese già registrate al meccanismo. Il primo invito a indicare i volumi di gas è aperto da oggi fino al 2 maggio e i primi accordi di acquisto sono attesi prima dell’estate.
Il nuovo passo verso l’acquisto congiunto di gas “è una pietra miliare per l’Ue per prepararsi al prossimo inverno riempiendo gli stoccaggi di gas in modo coordinato e tempestivo, utilizzando il suo potere di mercato collettivo per negoziare prezzi migliori con i fornitori internazionali”, spiega l’esecutivo comunitario.
Una volta che il meccanismo AggregateEU farà incontrare la domanda collettiva europea con le offerte dei fornitori di gas internazionali, le società potranno avviare in modo autonomo le trattative sui termini contrattuali per l’acquisto e la consegna del gas. Bruxelles non svolgerà alcun ruolo nei negoziati. A seguito del primo bando, la Commissione prevede di lanciare ulteriori gare su base regolare, all’incirca ogni due mesi, per tutto il corso dei prossimi dodici mesi. Tra le aziende interessate a prendere parte all’intero procedimento per gli acquisti comuni, undici sono pronte ad agire come “acquirenti centrali” negoziando i contratti per conto di altre società più piccole e dei consumatori. L’operazione nel suo complesso dovrebbe portare a centrare l’obiettivo dei Ventisette di assicurare almeno il 15% del riempimento degli stock di gas, pari a circa 13,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno, tramite gli acquisti congiunti.