BRUXELLES, 24 APR – L’Unione europea lancia la sua alleanza energetica con la Norvegia. “Un mese fa abbiamo annunciato che stavamo lavorando a questa alleanza, ora abbiamo raggiunto” l’accordo, “stiamo aprendo una nuova era di cooperazione privilegiata”, ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa con il premier norvegese Jonas Gahr Store. Si tratta di “un nuovo capitolo verde di una già fruttuosa cooperazione energetica. Dalle energie rinnovabili alle materie prime critiche, l’Ue e la Norvegia stanno ora lavorando insieme verso le emissioni zero'”, ha evidenziato von der Leyen.
“Sono particolarmente felice del fatto che nei prossimi anni la Norvegia manterrà i suoi alti livelli di forniture di gas” verso l’Ue. A dirlo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa con il premier norvegese Jonas Gahr Store. “Oggi l’Europa ha ancora bisogno di fornitori affidabili di gas per prepararsi al prossimo inverno e alla prossima stagione di riempimento degli stoccaggi”, ha spiegato, sottolineando “l’affidabilità” di Oslo nei confronti dell’Unione. “È nel momento del bisogno che realizziamo quali sono i nostri veri amici e la Norvegia ha dimostrato in modo esemplare che possiamo contare gli uni sugli altri”, ha poi aggiunto.
Con la nuova alleanza verde, Bruxelles e Oslo si impegnano a favore della neutralità climatica entro il 2050 e ad allineare le loro politiche climatiche nazionali e internazionali. “È la seconda intesa di questo tipo, dopo quella con il Giappone” firmata nel 2021, “e la prima con un Paese europeo“, ha evidenziato la presidente dell’esecutivo comunitario. L’accordo firmato da von der Leyen e Gahr Store prevede, tra le altre cose, di rafforzare gli sforzi per combattere il cambiamento climatico e la deforestazione, tutelare la biodiversità, promuovere l’economia circolare e la gestione dell’intero ciclo di vita della plastica, sviluppare standard globali per la gestione sostenibile degli oceani e delle sostanze chimiche e dei rifiuti, sostenere la transizione industriale verde – con un focus su un futuro partenariato strategico sulle materie prime critiche e le batterie – e la decarbonizzazione dei trasporti. In cima alle priorità la produzione dell‘idrogeno verde e le rinnovabili offshore.