BRUXELLES – Il consumo di gas naturale nell’Unione europea tra agosto 2022 e marzo 2023 è diminuito in media del 17,7% rispetto agli stessi otto mesi considerati tra il 2017 e il 2022. In Italia la riduzione è stata intorno al 20%. Questo quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati da Eurostat. Il taglio supera il target del 15% su base volontaria concordato dai governi nazionali e previsto nel pacchetto RePowerEu per fare fronte alla crisi energetica innescata dalla guerra in Ucraina.
Tra agosto dello scorso anno e marzo 2023, il consumo di gas naturale è diminuito in tutti gli Stati membri, ad eccezione di Malta che, pur nei panni del più piccolo consumatore di gas tra i Ventisette, ha registrato un aumento del 12,7%. La maggior parte dei Paesi, osserva ancora l’istituto di statistica Ue, ha raggiunto il target di riduzione del 15%, andando in molti casi anche oltre il 20%. A scendere sotto l’asticella prevista dal RePower, oltre a Malta in controtendenza, sono stati soltanto l’Irlanda, prossima a riduzioni zero, la Slovacchia (-1%), la Spagna (-10,8%), la Polonia (-12,5%), la Slovenia (-13,8%) e il Belgio (- 14,5%). A registrare i tagli più significativi sono state invece Finlandia (-55,7%), Lituania (-40,5%) e Svezia (-37,2%).