BRUXELLES – “Il governo ha deciso oggi di vietare l’importazione dei prodotti agricoli e alimentari dall’Ucraina in Polonia”. Lo ha annunciato Jaroslaw Kaczynski il leader del partito al governo Diritto e giustizia (Pis) durante il comizio elettorale a Lyse, un comune agricolo al nord della Polonia. Kaczynski, che attualmente non ha nessun incarico governativo, ha assicurato che il suo Paese “resta amico e alleato di Ucraina” ma che “deve difendere gli interessi dei propri cittadini” perché teme una crisi che dalla campagna potrebbe estendersi in tutto il Paese. Ad essere interessato dal divieto sarà innanzitutto il grano ucraino.
Secondo il leader del Pis, Varsavia è pronta ad avviare un accordo bilaterale con Kiev per fermare l’esportazione del grano ucraino verso la Polonia. Il nuovo ministro dell’Agricoltura Robert Telus ha precisato che l’annuncio dato dal presidente del Pis è un segnale all’Unione europea che dovrebbe creare gli strumenti adatti per distribuire i prodotti agricoli ucraini fra tutti i Paesi dell’Europa e non solo quelli confinanti con l’Ucraina. Intanto continua la protesta degli agricoltori polacchi che a Hrubieszow (località alla frontiera polacco-ucraina) bloccano l’ingresso dei treni che portano grano senza dazi, causando un forte calo di prezzi di acquisto di questo prodotto in Polonia. Secondo l’opinione pubblica locale la questione ha già provocato una notevole perdita di popolarità del partito di Kaczynski fra gli agricoltori, perdita che non è stata fermata dalla dimissione del ministro Henryk Kowalczyk, sostituito il 6 aprile scorso da Telus.
Budapest ha annunciato una stretta all’import di grano ucraino se non vi sarà un intervento dell’Ue per tutelare i mercati interni dei Paesi dell’Europa nord-orientale dall’ingresso di prodotti agricoli ucraini a basso costo. Ieri è stato il governo polacco ad annunciare lo stop all’import del grano ucraino. “Il governo è impegnato a rappresentare gli interessi della comunità agricola ungherese, ed è per questo che, in assenza di misure sostanziali da parte dell’Ue, come la Polonia, vieterà temporaneamente l’importazione di grano e semi oleosi dall’Ucraina e di diversi altri prodotti agricoli in Ungheria”, ha annunciato il ministro dell’Agricoltura del governo Orban Istvan Nagy.
“Siamo a conoscenza degli annunci di Polonia e Ungheria sul divieto di importazione di grano e altri prodotti agricoli dall’Ucraina. Stiamo chiedendo ulteriori informazioni alle autorità competenti per poter valutare le misure. In questo contesto, è importante sottolineare che la politica commerciale è di competenza esclusiva dell’Ue e, pertanto, non sono accettabili azioni unilaterali”. Lo sottolinea un portavoce della Commissione Ue in merito allo stop all’import del grano ucraino annunciato da Varsavia e Budapest. “In tempi così difficili, è fondamentale coordinare e allineare tutte le decisioni all’interno dell’Ue”, aggiunge.