“Non mi capacito di come sia potuta accadere una cosa del genere, non doveva succedere”. Queste le prime, poche parole di Alessandro Maya, il 57enne arrestato per aver ucciso a martellate, mercoledì scorso a Samarate (Varese), la moglie Stefania e la figlia Giulia, di 16 anni, e per aver gravemente ferito il figlio maggiore, Nicolò, di 23 anni. Maja lo ha riferito al suo avvocato di fiducia, Enrico Milani, dal letto del reparto di psichiatria dell’ospedale di Monza dove si trova ricoverato e piantonato. Il legale ha anche spiegato all’ANSA che Maja resta sedato e che si sta sottoponendo a una serie di accertamenti psichiatrici.
You May Also Like
Mondo
(ANSA) – ROMA, 30 NOV – I piani per una dura repressione degli uiguri in Cina sarebbero collegati ai più alti livelli della leadership...
In primo piano
Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato che lo sviluppo scientifico e tecnologico deve mirare alle frontiere scientifiche globali, servire il principale campo di...
Italiani
(ANSAmed) – TEL AVIV, 15 FEB – Un calo del 94 per cento dei casi sintomatici di Covid è stato rilevato fra quanti sono...
In primo piano
Più di 5,000 persone sono rimaste ferite nell’esplosione di martedì (4 agosto) al porto di Beirut e fino a 270,000 sono rimaste senza case...