BRUXELLES – Rimuovere gli ostacoli alle ristrutturazioni edilizie ‘verdi’ a tutti i livelli. E’ l’obiettivo della Renovation Wave, la strategia per l’efficienza energetica negli edifici adottata oggi dalla Commissione europea. Il piano prevede incentivi per proprietari e inquilini, finanziamenti tramite NextGenerationEU e altri fondi Ue e privati, assistenza per preparare e attuare progetti di ristrutturazione, sia alle autorità nazionali e locali che per la formazione per i nuovi “lavori verdi”, sviluppo del mercato per prodotti da costruzione sostenibili e coinvolgimento dei cittadini per creare distretti a consumi energetici zero e una iniziativa per alloggi a prezzi accessibili.
Le priorità per l’azione politica e il finanziamento sono tre: ridurre la povertà energetica, con la ristrutturazione degli edifici con le prestazioni energetiche peggiori; rendere più efficienti gli edifici pubblici come scuole, ospedali e strutture amministrative; decarbonizzare i sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Per cercare di colmare un divario di investimenti che la Commissione stima in 275 miliardi l’anno, i canali dei contributi Ue saranno il Recovery plan, le garanzie di InvestEU, fondi della politica di coesione.