BRUXELLES – “I ministri degli stati membri appoggiano l’idea di una riforma del cielo unico europeo e la presidenza tedesca vorrebbe arrivare all’approvazione di un approccio comune entro fine anno”. Così la commissaria Ue per i Trasporti, Adina Valean, presentando agli europarlamentari il piano per il cielo unico europeo, durante un’audizione presso la commissione Trasporti e turismo del Parlamento Europeo. “Con la pandemia abbiamo capito che il settore manca di resilienza”, ha detto la commissaria.
“Dobbiamo migliorare l’efficienza del traffico aereo e diminuire le emissioni come stabilito dal green deal, affrontare l’efficienza dei costi, eliminare le strozzature di capacità e ridurre i ritardi”. Il piano presentato dalla Commissione Ue lo scorso 22 settembre prevede un taglio delle emissioni fino al 10%.
“Quando la riforma, accompagnata dalla modifica del regolamento Easa per la sicurezza aerea, entrerà in vigore permetterà di far fronte alle fluttuazioni della domanda del trasporto aereo e di considerare anche l’impatto del Covid-19 sul settore dell’aviazione”. Una volta adottata la proposta, secondo la commissaria, i cambiamenti strutturali per la gestione del traffico aereo saranno possibili verso la fine del 2024.