BRUXELLES – In questa fase il problema non è la forza dell’euro ma l’incertezza che la situazione sanitaria ancora determina sulla velocità e la portata della ripresa economica. Questa in sintesi la posizione espressa dal commissario all’economia Paolo Gentiloni durante un’intervista a Bloomberg tv. “La cosa più importante ora è ristabilire la fiducia”, ha aggiunto.
L’ex presidente del Consiglio si è poi detto “abbastanza fiducioso” sulla possibilità di arrivare a inizio 2021 con gli strumenti previsti dal piano Next Generation Eu operativi. Una fiducia uscita rafforzata dagli incontri che Gentiloni ha avuto a Berlino con diversi ministri e parlamentari. Nella capitale tedesca domani e dopodomani Gentiloni e i ministri delle finanze Ue discuterranno, tra l’altro, delle nuove risorse proprie dell’Ue, cioè le fonti di finanziamento – ad esempio la web tax – che devono essere attivate per rimborsare il debito comune che i leader europei hanno decisio di fare lo scorso luglio per superare la crisi innescata dal Coronavirus. “Il momentum per adottare la web tax non è mai stato così forte in Europa”, ha detto Gentiloni. “Ma fino a quando sarà possibile cercheremo una soluzione globale insieme all’Ocse”.