I lavoratori bielorussi sono in sciopero e si stanno riunendo in comitati. Lo ha detto il portale internet Tut.by. Secondo il portale, i dirigenti delle imprese hanno avuto un altro incontro con i lavoratori oggi e hanno esortato tutti a mettere per iscritto le loro richieste senza interrompere il processo di produzione.
Tuttavia “il voto per lo sciopero è stato praticamente unanime; stanno formando comitati di sciopero e si preparano a notificare formalmente all’amministrazione, tramite il sindacato, che la produzione sarà interrotta”, ha detto tut.by.
Tra le richieste avanzate, l’annullamento delle elezioni e lo stop delle violenze contro i manifestanti. Anche alcuni dipendenti della Belteleradiocompany, che riunisce le televisioni e le radio di Stato, sono in sciopero e alle 9.00 è stato mandato in onda per diversi secondi un divano vuoto. Lo riporta Interfax. .
Nuove elezioni in Bielorussia sono “fuori questione”. Lo ha detto il presidente Alexander Lukashenko incontrando i lavoratori alla fabbrica di trattori di Minsk. Lo riporta Interfax. Sui social sono comparsi video in cui alcuni operai gridano “vattene!” mentre Lukashenko parla.
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha convocato per mercoledì un Vertice Ue straordinario sulla crisi in Bielorussia. Lo ha annunciato lo stesso Michel sul suo account Twitter. “I bielorussi hanno il diritto di decidere del loro futuro ed eleggere liberamente il loro leader. Le violenze contro i manifestanti sono inaccettabili e non possono essere autorizzate”, ha scritto Michel convocando il vertice per le 12.
Il governo tedesco ha affermato che si sta valutando la possibilità di ampliare le sanzioni contro la Bielorussia. Lo ha affermato il portavoce del governo Steffen Seibert, in conferenza stampa. “Naturalmente si sta valutando l’opzione di estendere le sanzioni ad altre figure guida del Paese”, ha affermato Seibert, dopo la decisione europea di venerdì sulle sanzioni mirate.
“La violenza contro manifestanti pacifici in Bielorussia è terribile. Il Regno Unito non accetta i risultati di elezioni fraudolente e chiede un’indagine urgente dell’Osce (l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) sulle gravi irregolarità e la repressione che ne è seguita”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab a proposito della crisi in Bielorussia.