Il corridore belga Remco Evenepoel caduto in un burrone nella discesa che dalla Colma di Sormano porta al Lago di Como è stato recuperato, stabilizzato e messo su una barella. Poco dopo – come mostrano le immagini dell’elicottero trasmesse dalla Rai – è stato portato via in ambulanza. In alcune foto che cominciano a circolare in rete si vede il corridore belga con gli occhi aperti e cosciente mentre viene soccorso dai sanitari. Terribile la caduta del corridore che andato a sbattere su un muretto sopra un ponte si è ribaltato cadendo di sotto nella discesa che dalla Colma di Sormano porta al Lago di Como. Dalle immagini dell’elicottero Rai si vede il belga che, in coda al gruppetto dei fuggitivi, ha toccato il parapetto sulla sinistra della carreggiata, si è ribaltato ed è finito nel burrone, mentre la sua bicicletta rimaneva a bordo strada.
Brutta caduta di Remco Evenepoel: frontale contro un darapetto e volo lungo il dirupo
Si attendono notizie #ILombardia pic.twitter.com/83lqJJjXpY— CyclingTime (@Cyclingtimenews) August 15, 2020
“Voglio tranquillizzare tutti, Remco è sempre stato vigile, ora lo stanno portando in ospedale e vediamo. Ma ci tengo a tranquillizzare tutti”. Il direttore sportivo alla Quick Step, Davide Bramati, la squadra del belga Evenepoel caduto rovinosamente nel Giro di Lombardia, rassicura ai microfoni della Rai sulle condizioni del corridore. Buone notizie anche dal sito del 118 che dà il corridore soccorso in codice giallo. “Remco – aggiunge Alessandro Tregner, responsabile della comunicazione della Deceuninck Quick Step – ha riportato un forte trauma alla gamba destra, non ha mai perso lucidità ed ha sempre risposto alle domande del dottor Massimo Branca che lo ha soccorso. Ovviamente è stato imbragato per precauzione e per essere riportato sulla sede stradale”.
E al Giro di Lombardia già funestato dalla terribile caduta di Evenpoel: a pochi chilometri dal traguardo nell’abitato di Como, un’auto guidata da una signora ha letteralmente tagliato la strada al corridore Maximillian Schachmann che non ha potuto evitare l’impatto. Il tedesco della Bora Hansgrohe è finito contro la macchina e poi a terra, per fortuna è riuscito a risalire in sella e a raggiungere il traguardo, seppur dolorante, in settima posizione. Come si vede dalle immagini della Rai, si è trattato di una manovra automobilistica azzardata e pericolosa, che poteva finire molto peggio.
Il danese dell’Astana Jakob Fuglsang ha staccato tutti a 5 km dall’arrivo, compreso il neozelandese George secondo all’arrivo , ed ha vinto in solitaria il 114° Giro di Lombardia tagliando da solo il traguardo sul Lungo Lario Trento di Como. Terzo Vasolv, poi Mollema, Ciccone e Nibali.