Champions League, Barcellona-Bayern Monaco 0-1 LA DIRETTA
0-1: al 4′ Thomas Muller
“La finale che tutti volevano”. La stampa portoghese presenta così il big match a Lisbona tra Barcellona e Bayern Monaco, colossi del calcio continentale che si sfidano in gara unica, quindi senza possibilità di rematch. Peccato solo che questa non sia la sfida per assegnare la Champions del 2020, ma solo un quarto di finale.
Il sorteggio ha, a suo tempo, deciso questo incrocio e non rimane che adattarsi e gustare questa partita che si annuncia spettacolare. Il Bayern ha stravinto la Bundesliga, terminata lo scorso 27 giugno, e ha voglia di dimostrare che il 4-1 al Chelsea non è stato un caso isolato.
L’impressione è che quella di Flick sia una squadra ancor più forte di quella dei mesi prima della pandemia, e un’autentica macchina da guerra, di fronte alla quale ci sarà un Barcellona rinfrancato dalla vittoria contro il Napoli, che ha regalato ai blaugrana una buona dose di tranquillità. E anche la constatazione che Lionel Messi sembra tornato in gran forma: è un fattore importante perché, come dice il suo allenatore Quique Setien parlando anche degli avversari “Lewandowski è un grande giocatore, ma non è all’altezza di Leo. Il polacco è in un gran momento, ma lo è anche Messi, come si è visto contro il Napoli”.
Ma anche con lo spauracchio della Pulce, gli uomini di Flick sono convinti di poter vincere e poi arrivare fino in fondo, leggi la finale e Manchester City o Lione permettendo. Setien ammette la forza dell’avversario, spiegando che “il Bayern è una squadra potenzialmente straordinaria” ma si affretta a sottolineare che “lo siamo anche noi” e che quindi si aspetta “una partita equilibrata, in cui avremo molte cose da dire. Un fattore importante sarà mantenere il possesso: se il pallone lo avremo noi, non potranno averlo loro, e questo conta”.
Il tecnico blaugrana recupera Vidal che scontatoi la squalifica, e medita di schierarlo togliendo una punta: il principale indiziato alla panchina è Griezmann, mentre i quattro di metà campo saranno Busquets, De Jong, Sergi Roberto e Vidal. Flick invece non ha ha particolari problemi di formazione, e quindi nemmeno dubbi: mancherà Pavard alle prese con fastidi alla caviglia, mentre Coutinho è disponibile ma partirà fra le riserve, perché dietro a Lewandowski agirà il tridente Gnabry-Muller-Coman. E proprio Muller sottolinea che “Messi non è fermabile da un solo uomo, lo si blocca con un lavoro di squadra, ma noi possiamo farlo”. E una volta bloccato l’argentino, metà dell’opera già sarebbe compiuta. Il Bayern ci crede, come del resto il Barcellona, è una sfida galattica anche se in campo non ci sarà il Real Madrid.