Due anni fa, alle 11:36, crollava il Ponte Morandi, a Genova. Oggi si terrà una cerimonia per ricordare le vittime della tragedia alla quale prenderà parte anche il presidente del consiglio, Giuseppe Conte. Si inizia alle 9 con una cerimonia religiosa, poi quella privata organizzata dai familiari delle vittime. Nel pomeriggio sarà scoperta una targa con i 43 nomi. In serata, infine, tre fiaccolate in diverse zone della città. In una lettera al Secolo XIX, e riportata anche da La Stampa, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha invitato a “sviluppare e ricostruire una affidabile cultura della sicurezza, di adeguata manutenzione e del controllo che coinvolga e responsabilizzi imprese, enti pubblici, istituzioni locali e nazionali, università, mondo della ricerca”.
Una “tragedia del genere” non si deve ripetere più, dice il premier Conte intervistato da La Stampa. “La partecipazione dello Stato in Autostrade va in questa direzione – osserva – perché contribuirà ad assicurare più controlli e sicurezza sulla nostra rete”. “Le nostre infrastrutture sono un bene pubblico prezioso – sottolinea -, non consentiremo più che questo principio venga calpestato”. Ai famigliari delle vittime dice: “Garantisco l’impegno a una più scrupolosa attenzione per le infrastrutture pubbliche”.