L’applicazione di TikTok per smartphone Android avrebbe raccolto, violando le regole di Google sulla privacy, i codici identificativi di milioni di smartphone, grazie a cui la app ha potuto tracciare l’attività online dei dispositivi che senza gli utenti potessero disattivare tale tracciamento. Lo rivela il Wall Street Journal.
Stando al quotidiano, l’app di TikTok avrebbe raccolto per 15 mesi, fino al novembre scorso, gli indirizzi Mac degli smartphone Android, e cioè i codici identificativi che vengono assegnati dai costruttori ad ogni scheda di rete, e che consentono di identificare un dispositivo in modo univoco. Gli indirizzi Mac sono comunemente usati a scopi pubblicitari, ma potrebbero permettere anche forme di tracciamento più invasive.
Un portavoce di TikTok ha dichiarato che la società è “impegnata a proteggere la privacy e la sicurezza” degli utenti.
Al pari degli altri social, ha aggiunto, “aggiorniamo costantemente la nostra app per stare al passo con le sfide in continua evoluzione sul fronte della sicurezza, e l’attuale versione di TikTok non raccoglie gli indirizzi Mac”. Il portavoce ha quindi ribadito: “Non abbiamo mai fornito dati degli utenti statunitensi al governo cinese, né lo faremmo se ci fosse richiesto”.