Circa il 70% degli smartphone commercializzati negli Stati Uniti nel secondo trimestre – tutti a parte quelli delle coreane Samsung e Lg – è stato fabbricato in Cina. Lo rilevano gli analisti di Canalys, che evidenziano la forte crescita di Apple nei tre mesi presi in esame.
“Le tensioni tra Stati Uniti e Cina sono aumentate negli ultimi anni, creando un perenne stato di incertezza per tutti i fornitori di smartphone a eccezione di Samsung e Lg – osserva l’analista Vincent Thielke – Il peggioramento delle relazioni ha portato a un’estrema instabilità che ha spinto gli spettatori globali ad attendere con impazienza le elezioni presidenziali di novembre.
Questo potrebbe portare la guerra commerciale Usa-Cina in una nuova fase di distensione, oppure rinvigorire le fiamme”.Da aprile a giugno negli Usa sono stati consegnati 31,9 milioni di smartphone, il 5% in meno rispetto al secondo trimestre 2019. Apple ha messo a segno una crescita del 10% arrivando a consegnare 15 milioni di iPhone, la cifra più alta mai registrata in questi tre mesi dell’anno. La società di Cupertino ha visto la propria quota di mercato raggiungere il 47,1%, a fronte del 40,8% riportato nel pari periodo del 2019.
Al secondo posto in classifica c’è Samsung con 7,4 milioni di smartphone consegnati (-1%), seguita da Lg a quota 3,5 milioni (-19%). Fuori dal podio le cinesi Lenovo con 2,2 milioni di unità (+85) e Tcl con 1,3 milioni (-45%).