Gli Stati Uniti mettono una taglia fino a 10 milioni di dollari per chi fornirà informazioni utili a identificare hacker che lavorano con governi stranieri per influenzare la campagna elettorale. A offrire la ricompensa è il Dipartimento di Stato americano, a meno di 100 giorni dalle presidenziali, per provare a scongiurare le interferenze subite nelle elezioni del 2016, anche da parte di una fabbrica di troll russa.
L’offerta di ricompensa, si legge sul sito del governo, è volta a ottenere “informazioni per l’identificazione o l’ubicazione di qualsiasi persona che, mentre agisce sotto la direzione o sotto il controllo di un governo straniero, interferisce con elezioni federali, statali o locali degli Stati Uniti aiutando o favorendo una violazione della sezione 1030 del titolo 18”, cioè la legge sulle frodi e gli abusi informatici.