
BRUXELLES – “Paolo Borsellino veniva ucciso insieme alla sua scorta il 19 luglio 1992. Dopo l’omicidio Falcone, sapeva di avere i giorni contati. Non si è fermato. Il suo senso del dovere, la sua lezione di coraggio e di passione civile contro la mafia costituiscono un esempio di formidabile valore. Che tutte e tutti ricordiamo, con riconoscenza e commozione”. Così su Facebook il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
