“Stiamo affinando le armi, vorrei dire affilando le armi ma mi sembra una metafora impropria. Siamo al rush finale, spero in un incontro proficuo a Bruxelles”. Lo ho detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo all’evento ‘Rinascimento dalle donne, per tutti’.
Cauto ottimismo di Christine Lagarde, presidente della Bce, sull’esito del negoziato sul maxi-piano da 750 miliardi di euro, in aggiunta alle misure gia’ adottate da 540 miliardi, in discussione da domani al Consiglio Ue. “Diamo per scontato che il Recovery and Resilience Fund arrivera’, e che sara’ un forte mix di trasferimenti a fondo perduto e prestiti, i primi in misura magiore”, ha detto Lagarde. “La mia senzazione e’ che un gran numero di leader europei siano consapevoli di quanto e’ importante non perdere tempo” e che vorranno segnalare agli investitori e al mondo che “ci sara’ un accordo ambizioso, veloce e flessibile”. Lagarde tuttavia, si e’ anche soffermata sull’importanza di misure strutturali da parte dei paesi beneficiari, arrivando a un passo dal sostenere la proposta che i fondi siano condizionati alle riforme strutturali: “il fondo Rff dovra’ essere profondamente ancorato a solide politiche strutturali”.