BRUXELLES – Uno Stato membro non può vietare l’importazione da un altro Stato membro di olio di cannabidiolo (Cbd) estratto dalla pianta di canapa, salvo che non emergano rischi per la salute. E’ il parere dell’Avvocato generale della Corte Ue Evgeni Tanchev sulla controversia circa la sigaretta elettronica Kanavape, venduta con un liquido contenente del cannabidiolo. Il tribunale di Marsiglia aveva condannato due imprenditori francesi perché il Cbd utilizzato era estratto dall’integralità della pianta di canapa, foglie e fiori inclusi, mentre la legge francese limita la coltivazione, l’importazione, l’esportazione e l’uso alle sole fibre e sementi.
Il Cbd utilizzato era infatti importato dalla Repubblica ceca. La Francia sostiene che il blocco all’import sia per proteggere la salute. Nel suo parere l’avvocato generale ricorda che, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, l’olio di cannabidiolo non è psicoattivo e la Francia quindi non può impedire la sua importazione da un altro Stato membro. Le conclusioni non vincolano la Corte di giustizia.