Uber punta al posto a capotavola. L’app per auto con conducente ha avviato trattative per acquistare la rivale nella consegna di pranzi e cene Grubhub. Un’operazione tutta in azioni con la quale convolerebbero a nozze due colossi delle consegne in un momento come quello del coronavirus che ha fatto schizzare la richiesta di tali servizi.
L’indiscrezione mette le ali ai titoli Uber, che chiudono a Wall Street in rialzo del 2,40% a fronte del +29,07% di Grubhub.La trattative, iniziate nei mesi scorsi, sono ancora in corso.
Uber, che controlla Uber Eats, di recente ha proposto 2,15 dei suoi titoli per ogni azione Grubhub, per un valore di 68 dollari per azione. Non è garantito che le trattative si traducano in una intesa, ma al momento procedono spinte anche dalla pandemia che ha fatto balzare la domanda di servizi per la consegna di pranzi e cene a domicilio con miliardi di persone costrette a casa.”Valutiamo sempre modalità per offrire maggiore valore ai nostri clienti, in tutte le aree di business in cui operiamo”, afferma Uber in una nota.
“Stiamo valutando opportunità per una crescita del nostro valore”, dice Grubhub, spiegando comunque di avere fiducia nell’attuale strategia e nelle recenti iniziative messe in campo a sostegno dei ristoranti in questo contesto di difficoltà. Nel settore delle consegne di pranzi e cene la concorrenza è accesa, con i nuovi attori che cercano di conquistare quote di mercato con sconti e promozioni. Allo stesso tempo i ristoranti si stanno opponendo alle commissioni chieste dalle società di consegne, creando difficoltà a Grubhub e alle sue rivali. Secondo gli investitori nel settore c’è bisogno di consolidamento e in questo quadro si inserisce la volontà di Uber, con i suoi 54,4 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, di mangiarsi i 4,4 miliardi di valore di Grubhub.