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Crollo in un cantiere di un supermercato a Firenze, tre morti

Un crollo si è verificato stamani in un cantiere a Firenze, in via Mariti, alla periferia della città dove è in corso la costruzione di un supermercato. E’ di “tre morti, tre feriti non in pericolo di vita e due dispersi”, il bilancio del crollo nel cantiere a Firenze. E’ quanto riferisce l’assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni, davanti all’ingresso del cantiere. La seconda persona deceduta non è stata ancora estratta dalle macerie ma è già stato costatato il suo decesso. E’ quanto si spiega dalla maxiemergenza del 118. Nelle ricerche degli operai sono impiegate le squadre Usar: l’unità tecnica è quella dei Vigili del fuoco, quella sanitaria è composta da 4 infermieri e 2 medici addestrati per i soccorsi sotto le macerie.

Squadre di Vigili del fuoco sono a lavoro per rimuovere anche con macchinari le pesanti travi in cemento armato crollate, così da poter continuare le ricerche dei dispersi. Stanno intervenendo anche unità cinofile. “C’era una cinquantina di persone nel cantiere”, spiega il presidente della Regione Toscana Giani. Nella strada al lato, aggiunge, “c’era un pulmino che è ancora lì ed è stato un miracolo che il crollo non si sia riverso all’esterno non abbia coinvolto anche i bambini. Il pulmino è ancora lì e i bambini sono stati portati tutti via”. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo. Il cantiere è finito sotto sequestro. I tecnici della Asl stanno ascoltando personale del cantiere.

 

Sarebbero 8 le persone coinvolte, secondo quanto fa sapere Giani, sui social. “Ci sono purtroppo delle persone senza vita” riferisce Giani confermando che “tre persone sono state estratte vive e trasportate al nostro ospedale di Careggi”. “Tutte le forze – aggiunge – stanno lavorando al massimo per estrarre altre 3 persone al momento sotto le macerie”. “Si cercano ancora tre operai che non danno segnali e le speranze sono ridotte a lumicino. Altri tre operai sono stati estratti vigili e presenti e sono ricoverato in codice giallo. Più problematica è la situazione per altre due persone estratte, però presumibilmente sono in stato di fine vita”.

Sul posto i nostri sanitari, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia. L’incidente è avvenuto in un grande cantiere per la realizzazione di un supermercato Esselunga, nell’ area dell’ ex Panificio militare.

I tre operai estratti vivi sono stati portato all’ospedale di Careggi, due in codice rosso e uno in giallo.

Si sarebbe verificato un “importante crollo di uno dei piloni principali” nel cantiere. E’ quanto riferiscono i vigili del fuoco intervenuti con squadre composte da personale ordinario e Usar light. 

“Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a #Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del @comunefi cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti”. Lo scrive su X il sindaco Dario Nardella, da ieri in viaggio istituzionale in Israele e Palestina.

Meloni, cordoglio per le vittime

“A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social.

Nardella, Mattarella ha espresso il suo cordoglio

“Ringrazio sentitamente il presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile”. Lo ha scritto su X il sindaco di Firenze Dario Nardella a proposito della tragedia di via Mariti a Firenze.

Sciopero generale Cgil-Cisl-Uil Toscana

Sciopero generale regionale in Toscana, oggi, nelle ultime due ore di turno: lo hanno indetto Cgil, Cisl e Uil dopo il grave incidente avvenuto stamani a Firenze nel cantiere per la costruzione di un nuovo supermercato. “Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo, basta morti sul lavoro!”, affermano i sindacati in una nota congiunta.

“Oggi in Toscana abbiamo mandato un primo segnale come Cgil regionale proclamando due ore di sciopero immediato a fine turno in tutti i luoghi di lavoro e so che ci sono già state fermate spontanee da parte delle Rsu in diverse fabbriche”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, oggi a Pisa, commentando il grave incidente sul lavoro avvenuto a Firenze. “Abbiamo un altro impegno a Lucca – ha aggiunto – ma in base alla situazione fiorentina che è in costante evoluzione valuterò se andare a Firenze”.

“Nel 2023 ci sono stati mille morti sul lavoro e spesso questi incidenti sono prodotti dal sistema del subappalto e della logica degli appalti al massimo ribasso. Voglio ricordare però che è stato questo Governo a modificare il codice degli appalti e a reintrodurre il subappalto a cascata” ha detto Landini. “È necessario che ci sia una reazione immediata e penso anche che sia necessario arrivare alla prossima settimana a un’iniziativa generale, che proporrò anche agli altri sindacati, perché non è più accettabile continuare a morire sul lavoro”.

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