“Negli ultimi sei anni
abbiamo sequestrato quasi 50mila armi e sapete da dove
provengono? Il 70% dagli Stati Uniti, e di questo 70%, la metà
dal Texas”. È l’attacco del presidente messicano Andres Manuel
Lopez Obrador al governatore texano Greg Abbott, con cui il capo
di Stato si era già scontrato in diverse occasioni per le
politiche Usa anti-migranti.
Uno dei principali obiettivi del governo messicano è frenare
il flusso di armi che finendo nelle mani dei cartelli della
droga alimenta la violenza nel Paese. Nel 2021 il Messico ha
denunciato 11 aziende statunitensi che producono e vendono armi,
accusandole di non fare abbastanza per fermare il traffico
illegale.
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