È “vitale” che gli Usa raggiungano un accordo per sbloccare il pacchetto di aiuti all’Ucraina perché la mancanza di forniture ha già avuto “un impatto” sulla capacità delle forze di Kiev di rispondere sul campo alla Russia. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della ministeriale Nato a Bruxelles. “Mi aspetto – ha aggiunto – che gli Stati Uniti trovino una soluzione perché c’è una maggioranza al Congresso a favore e perché è negli interessi nazionali degli Usa che Putin non vinca la guerra”.
“Oggi abbiamo deciso di creare un nuovo Centro congiunto di analisi, formazione e addestramento Nato-Ucraina a Bydgoszcz, in Polonia. Questo centro consentirà all’Ucraina di condividere le lezioni apprese dalla guerra contro la Russia. E creerà una struttura che permetterà alle forze ucraine di imparare e addestrarsi a fianco delle loro controparti alleate”, conferma Stoltenberg. “Abbiamo poi sottolineato l’importanza del nostro continuo sostegno“, ha aggiunto. “Proprio negli ultimi giorni, abbiamo assistito all’annuncio di nuovi pacchetti di aiuti da parte di alleati come Canada, Finlandia e Norvegia: si tratta di capacità chiave come le attrezzature e i pezzi di ricambio per gli F-16 e la difesa aerea. Un gruppo di alleati si sta riunendo con l’obiettivo di consegnare un milione di droni all’Ucraina. E 20 alleati hanno anche deciso di formare una coalizione di sminamento. Tutto questo contribuirà a salvare vite umane in Ucraina”, ha detto.
Il segretario generale ha anche opposto un secco “no comment” a chi gli chiedeva se i ministri della Difesa avessero discusso della possibile minaccia spaziale posta dalla Russia, così come trapelato da notizie stampa. “Quello che posso dire – ha aggiunto – è che alla Nato scambiamo costantemente intelligence e monitoriamo costantemente le minacce potenziali in tutti i domini”.