La riforma del Patto di stabilità al centro dell’accordo raggiunto tra il Consiglio europeo e l’Eurocamera è un ritorno all’austerità. Lo ha detto l’ex premier socialista belga Elio Di Rupo, oggi primo ministro della regione francofona della Vallonia. Secondo le stime, le nuove regole imporranno al Belgio uno sforzo, in materia di correzione dei conti pubblici, pari a 27 miliardi di euro nell’arco dei prossimi sette anni.
Di Rupo ha sottolineato l’inadeguatezza del nuovo Patto rispetto alla necessità di sostenere il processo di transizione economica ed energetica in atto. Ha ricordato inoltre che diversi studi hanno indicato che, in termini di investimenti, per sostenere questa transizione sarà necessario spendere circa 800 miliardi di euro l’anno per i prossimi dieci anni.