(V. ‘Operazione di polizia in Brasile…’ delle 12:06)
L’ex presidente brasiliano,
Jair Bolsonaro, al quale è stato intimato di consegnare il
passaporto entro 24 ore ed è stato vietato di lasciare il Paese,
afferma di essere oggetto di “una persecuzione implacabile”.
“Ho lasciato il governo più di un anno fa e continuo a subire
una persecuzione implacabile”, ha detto parlando con la Folha di
SP. “Lasciatemi stare, c’è già qualcun altro a governare il
Paese”, ha aggiunto.
Bolsonaro ha detto che sta cercando di informarsi sulle
perquisizioni, i sequestri e gli arresti e di non poter
rilasciare ulteriori dichiarazioni: “Sto cercando di capire,
sembra che sia una nuova inchiesta”.
Da stamani perquisizioni sono in corso nelle residenze e
negli uffici, tra gli altri, dei generali Braga Netto, Augusto
Heleno e Paulo Sérgio Nogueira, dell’ex ministro della Difesa
Anderson Torres, nonché del presidente del Partito liberale (Pl,
di destra) di Bolsonaro, Valdemar Costa Neto nell’ambito di
un’indagine sull’attacco ai Palazzi della democrazia dell’8
gennaio 2023.
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