Un antico veliero utilizzato
dagli immigrati italiani che salpavano per il Sudamerica quasi
150 anni fa, si prepara per tornare a Genova in un’impresa
inedita, dopo essere stato recuperato dal fondo di un fiume in
Argentina.
“Goleta Gringo”, l’imbarcazione di circa 40 metri costruita
nel capoluogo ligure nel 1886 è stata sottoposta ad un accurato
restauro dal suo attuale armatore, l’italo-argentino Fernando
Zuccaro, che vede il ritorno in Italia, con partenza in
primavera, come un momento simbolico, la “chiusura di un ciclo”.
“Ho sempre avuto questo obiettivo: tornare a Genova”,
racconta l’armatore all’ANSA. “L’Italia fa parte delle mie
radici, la porto nel sangue”, sottolinea Zuccaro. In Brasile da
sette anni, l’argentino si trova ora ad Angra dos Reis dove si
prepara a ripetere la traversata compiuta dai nonni italiani, ma
in direzione opposta.
La barca, originariamente chiamata “Luigi Palma”, fu usata
per quasi cinquant’anni per i viaggi dei migranti italiani in
Sudamerica, e per il trasporto del grano argentino in Italia.
Nel 1933 la Luigi Palma attraversò l’Atlantico per l’ultima
volta per restare in Argentina, dove fu impiegata per trasporti
lungo il fiume Uruguay, e abbandonata sul fiume Lujan nel 1974.
Il veliero riprese vita solo all’inizio degli anni ’90,
quando Zuccaro lo recuperò nel letto del corso d’acqua,
guadagnandosi il soprannome di “Gringo Loco”, straniero pazzo.
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