Falliscono i negoziati per la
formazione del governo in Olanda. Il leader del Nuovo contratto
sociale (Nsc), Pieter Omtzigt, ago della bilancia per la
formazione di un esecutivo con l’ultradestra di Geert Wilders,
ha annunciato l’intenzione di ritirarsi dai colloqui per
divergenze sulle finanze pubbliche. Il partito di Omtzigt, dal
lungo passato nelle fila dei cristiano-democratici, stando a
quanto riferiscono i media olandesi, lascia comunque aperta la
possibilità di sostenere un governo di minoranza. Le trattative
erano in corso dalla fine di novembre, dopo le elezioni
politiche che avevano consacrato Wilders al primo posto.
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