Cinque miliardi di real
aggiuntivi nella legge di Bilancio, pari a circa un milione di
euro, per le spese dei parlamentari, sono al centro di un
braccio di ferro tra la Camera dei deputati brasiliana e il
presidente Luiz Inacio Lula da Silva che ha posto il veto alla
spesa.
Il presidente della Camera, Arthur Lira (Pp; centro) è
tornato alla carica alla cerimonia di apertura dei lavori del
Congresso – dove il governo non ha la maggioranza – ed ha
avvertito: “Non siamo stati eletti per vidimare. Non è questo
che il popolo si aspetta da noi. Il Bilancio è di tutti, non
sottovalutate questa legislatura”.
La questione sta creando non poche fibrillazioni tra le fila
dei deputati, in gran parte bolsonaristi, in un anno elettorale
importante, con le municipali di ottobre considerate un banco
di prova per le presidenziali del 2026.
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