La Roma di Daniele De Rossi fa tre su tre e avvicina la zona Champions. All’Olimpico cala il poker e il 4-0 lancia i giallorossi al quinto posto, ad appena un punto dall’Atalanta quarta, caricando la città intera in vista della sfida tra cinque giorni con l’Inter capolista. A farne le spese è stato il Cagliari, subito in svantaggio con la rete di Pellegrini, poi seguita da quelle di Dybala (doppietta) e Huijsen tra primo e secondo tempo per una gara mai veramente a rischio se non quando Marcenaro sul 2-0 giallorosso assegna il rigore a Lapadula poi tolto col Var. E se De Rossi insiste con il 4-3-3, puntando anche sull’esordio di Angelino, Ranieri, applaudito dai suoi ex tifosi, sceglie il 3-5-2 con la coppia Petagna-Lapadula in attacco. Una mossa che non dà i frutti sperati, soprattutto grazie a una Roma che dopo un minuto si porta in vantaggio, tornando a segnare su calcio d’angolo. Pellegrini è il più reattivo a raccogliere un pallone carambolato nell’area piccola e a beffare Scuffet per il terzo gol consecutivo in altrettante gare da quando c’è De Rossi in panchina. L’1-0 tramortisce i sardi che si dimenticano di pressare, lasciando campo alla Roma per le ripartenze con El Shaarawy e Dybala. Come quella che al 23′ porta al raddoppio giallorosso con la Joya che inizia e rifinisce l’azione. Di Lapadula, invece, gli unici squilli del primo tempo con un tiro parato da Rui Patricio e il rigore guadagnato al 43′, ma poi cancellato dal Var che svela un pestone del centravanti dei sardi su Llorente e non il contrario come aveva fischiato Marcenaro. Nella ripresa il canovaccio non cambia con la Roma che attacca gli spazi lasciati dalla squadra di Ranieri che dopo 5 minuti concede il rigore alla Roma per un netto mani di Petagna. Dal dischetto si presenta ancora Dybala che non sbaglia segnando il secondo gol della serata, ma la goleada giallorossa non si ferma perché c’è spazio anche per il poker con il primo gol di Huijsen, entrato poco prima per Llorente. Il vantaggio, infatti, permette a De Rossi di poter cambiare inserendo anche aldanzi negli ultimi minuti, gli stressi in cui l’Olimpico tributa i propri cori per Ranieri, decisamente scuro in volto per il risultato della partita. Al triplice fischio, dunque, esulta la Roma che resta in scia Champions e la cura De Rossi incomincia a mostrare i primi risultati. Segni di rappacificazione anche con l’Olimpico che nel pre partita ha ricordato Giacomo Losi, scomparso ieri all’età di 88 anni. Un video emozionale sui maxi schermi dello stadio accompagnato da un lungo applauso e lo striscione in Curva Sud. “Addio Giacomino, capitano per sempre”, la dedica per “Core de Roma”.
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