(ANSA-AFP) – EAGLE PASS, 05 FEB – Il governatore del Texas,
Greg Abbott, ha annunciato di voler espandere il controllo delle
sue truppe al confine meridionale degli Stati Uniti per
proteggerlo da una “invasione” di migranti, mentre
l’amministrazione del presidente Joe Biden lo accusa di aver
oltrepassato la sua autorità.
L’annuncio è arrivato ieri sera dallo Shelby Park, la città
texana di Eagle Pass, che ha una rampa di accesso al fiume Rio
Grande che costituisce il confine naturale tra Stati Uniti e
Messico. “Siamo qui per inviare un messaggio forte e chiaro: ci
stiamo unendo per assicurare che saremo in grado di mantenere la
nostra garanzia costituzionale. Che gli Stati saranno in grado
di difendersi da qualsiasi tipo di pericolo o invasione
imminente”, ha detto Abbott in una conferenza stampa, affiancato
da 13 colleghi governatori di Stati repubblicani. Eagle Pass, a
circa 30 chilometri da Quemado, è diventato l’epicentro di un
conflitto spinoso tra Abbott e l’amministrazione Biden.
Il governo federale ha citato in giudizio Abbott per aver
preso il controllo di Shelby Park e per aver posato del filo
spinato lungo la riva del fiume. A metà gennaio
l’amministrazione Biden ha denunciato che le guardie nazionali
del Texas avevano impedito alla polizia federale di frontiera di
raggiungere il fiume per cercare di salvare tre migranti, che
poi sono annegati. Il Texas ha respinto l’accusa. Biden ha
portato il caso alla Corte Suprema che ha autorizzato la polizia
di frontiera a tagliare il filo spinato. Tuttavia, Abbott ha poi
ordinato la costruzione di ulteriori recinzioni. (ANSA-AFP).
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