Le Maldive rafforzeranno il loro
esercito per difendere il loro vasto dominio marittimo, ha
annunciato oggi il nuovo presidente dopo aver chiesto alle
truppe indiane di ritirarsi dall’arcipelago. Nel suo primo
discorso al Parlamento, Mohamed Muizzu ha affermato che
trasformerà la modesta Forza di Difesa Nazionale delle Maldive
(Dnfm) in un esercito moderno in grado di sorvegliare le sue
acque, attraverso le quali passano rotte marittime globali
vitali.
Il leader filo-cinese ha ricordato che l’India inizierà a
ritirare le sue truppe, che hanno tre aerei da ricognizione
marittima sul posto, a partire dal 10 marzo e che il processo
durerà due mesi. Nuova Delhi considera l’arcipelago come parte
della sua sfera di influenza. Ma le Maldive sono cadute
nell’orbita della Cina – il suo più grande creditore estero –
con l’elezione a settembre di Muizzy, che ha chiesto la partenza
delle forze indiane.
“Credo che il moderno potenziale militare per difendere il
Paese via strada, mare e aria debba essere rafforzato alle
Maldive”, ha affermato Muizzy. “Abbiamo già iniziato a farlo”,
ha detto ancora, assicurando che presto l’Fndm potrà esercitare
una sorveglianza 24 ore su 24 sulla zona economica esclusiva
delle Maldive, che si estende su una superficie di 900.000
chilometri quadrati.
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