Un centinaio di attivisti di un
piccolo gruppo nazionalista hanno marciato in serata nel centro
di Lisbona, in una rara manifestazione contro l’immigrazione e
“l’islamizzazione dell’Europa”, a cinque settimane dalle
elezioni legislative in cui l’estrema destra potrebbe fare un
nuovo passo avanti.
Dietro striscioni che proclamavano “Portogallo ai portoghesi”
e “stop all’Islam”, con torce e fumogeni in mano, hanno marciato
attraverso il quartiere alla moda del Chiado sotto lo sguardo
dei turisti, sorvegliati da un grande corpo di polizia che li
separava dai passanti. “Siamo qui per dire al Portogallo e a
tutta l’Europa che vogliamo unirci al movimento europeo per
fermare l’islamizzazione dell’Europa”, ha affermato il fondatore
del gruppo, Mario Machado, conosciuto nel suo Paese per il suo
coinvolgimento in atti di violenza razzista, segnato
dall’assassinio di un giovane di origine capoverdiana negli anni
’90.
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