Almeno due civili sono rimasti uccisi e sei feriti in un bombardamento delle forze ucraine su una panetteria a Lisichansk, nella regione di Lugansk, controllata dai separatisti filorussi. Lo afferma il comando militare locale citato dalle agenzie russe. Secondo la stessa fonte altri civili potrebbero essere sepolti sotto le macerie.
40 droni russi sulla regione di Zaporizhzhia
Le forze russe hanno lanciato ieri più di 130 attacchi nella regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale, colpendo 19 insediamenti con 40 droni e fuoco di artiglieria: lo ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko, secondo quanto riporta Ukrinform. “Gli invasori hanno colpito 131 volte in 19 città e villaggi della regione di Zaporizhzhia, non ci sono vittime”, si legge nel messaggio. Malashko ha aggiunto che Mala Tokmachka e Zaliznychne sono state colpite con diversi razzi, mentre 40 droni sono stati lanciati contro Huliaipole, Malynivka, Novoandriivka, Novodarivka, Levadne, Charivne, Chervone, Poltavka e Piatykhatky. Inoltre, i russi hanno effettuato 88 attacchi di artiglieria su Huliaipole, Orikhiv, Zaliznychne, Bilohiria, Levadne, Poltavka, Plavni, Lobkove, Stepove, Kamianske e altri insediamenti in prima linea. Sono stati segnalati danni a edifici residenziali e infrastrutture.
Venti reporter fermati a raduno mogli di soldati a Mosca
Almeno una ventina di giornalisti, tra cui alcuni stranieri, sono stati arrestati a Mosca durante un raduno, organizzato sulla Piazza Rossa dalle mogli dei soldati che combattono in Ucraina e chiedono il ritorno dei loro mariti dal fronte. Un videoreporter dell’Afp arrestato durante questa manifestazione ha riferito che circa 20-25 giornalisti, compresi reporter stranieri, erano con lui in un furgone della polizia diretto a una stazione di polizia nella capitale.
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