L’occupazione statunitense del
territorio siriano “non può continuare”: lo ha dichiarato oggi
Damasco all’indomani dei raid Usa in rappresaglia per un attacco
di droni che aveva ucciso tre soldati americani in Giordania.
Gli attacchi della notte scorsa hanno ucciso “un certo numero
di civili e soldati, ne hanno feriti altri e hanno causato danni
significativi a proprietà pubbliche e private”, hanno affermato
in un comunicato le forze armate siriane, aggiungendo:
“L’occupazione di parti del territorio siriano da parte delle
forze statunitensi non può continuare”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA