La cannabis, legalizzata (su
carta) alla fine del 2021, diventa realtà a Malta. Poco più di
due anni dopo l’approvazione di quella che fu una delle
proposte-chiave della campagna elettorale del partito laburista
guidato Robert Abela nelle
sue prime elezioni da successore di Joseph Muscat, è stato
aperta la prima ‘associazione di consumatori’ (aperte solo ai
residenti a Malta) che può coltivare la cannabis senza fine di
lucro e distribuirla tra i suoi soci.
Il primo club approvato, la Kdd Society, nei primi due giorni
di vita ha attirato oltre 150 soci, secondo quanto dichiarato
dal suo presidente, Kenneth Ellul. La licenza, così come
previsto dalla legge che legalizza la cannabis con lo scopo
dichiarato di “combattere la criminalità organizzata” applicando
il principio della “riduzione del danno” (che prevede anche la
cancellazione retroattiva delle condanne inflitte con le leggi
proibizioniste in vigore fino al 2021), permette di avere fino a
500 membri.
La legalizzazione fu approvata nonostante la feroce
opposizione della (forte) componente cattolica della società
maltese e di alcune Ong ad essa vicine. Dopo quasi due anni in
cui la legalizzazione sembrava essere destinata a restare sulla
carta, il governo ha imposto una sterzata verso l’attuazione
della legge. E sono state concesse finora sei autorizzazioni ad
altrettanti club di cannabis.
A marcare la svolta, il licenziamento di Mariella Dimech,
prima responsabile della neofondata Authority per l’uso
responsabile della cannabis, sostituita con Leonid McKay, già
direttore della Caritas maltese.
“Le persone sono davvero felici di avere finalmente accesso a
un prodotto legale” ha commentato Kenneth Ellul, secondo quanto
riportato dal Times of Malta, precisando che tra i primi 150
soci, la maggioranza sono uomini di tutte le età fra 18 e 76
anni. Offre cinque varietà di cannabis, con percentuali di Thc
(tetraidrocannabinolo, il principio attivo della cannabis) fra
l’ 11% ed il 17%. La cannabis legale in vendita in Italia può
presentare una percentuale di Thc inferiore all’1%.
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