BRUXELLES – “Non ho avuto modo di seguire il fascicolo e gli atti che sono stati compiuti, so che sono stati presi contatti bilaterali: la Commissione è sempre disponibile ad aiutare nel quadro di questi contatti bilaterali che sono stati presi dall’Italia con l’Ungheria”. Lo ha detto il commissario Ue alla Giustizia Didier Reynders in conferenza stampa dopo il Consiglio Affari generali, rispondendo a una domanda sul caso di Ilaria Salis, la giovane italiana in carcere in Ungheria e il cui processo è iniziato oggi.
Il processo si svolge a Budapest, dove l’italiana accusata di aver aggredito due estremisti di destra nella capitale ungherese. La militante antifascista milanese 39enne si è dichiarata non colpevole.