Il Brasile ha registrato,
nelle prime tre settimane epidemiologiche di quest’anno, 120.874
casi di dengue, in un aumento del 170% rispetto ai 44.752 casi
registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. I decessi
dovuti alla malattia sono stati invece 12, in calo rispetto ai
26 dello scorso anno.
Secondo i dati del ministero della Salute, il maggior numero
di casi si registra negli stati di Minas Gerais (34.198), San
Paolo (20.773), Paraná (16.608) e Distretto Federale (15.542).
Il Distretto Federale e Minas Gerais hanno già dichiarato lo
stato di emergenza a causa dell’aumento dei casi di dengue e
chikungunya. A San Paolo, tra il primo e il 20 gennaio 2024,
sono stati registrati 10.728 casi di dengue. Il numero è già più
del doppio di quello registrato nello stesso periodo dell’anno
scorso, quando furono registrati 3.299 casi confermati della
malattia.
La malattia, causata da un virus, viene trasmessa attraverso
dalla puntura della zanzara Aedes aegypti. I sintomi principali
sono febbre, eruzioni cutanee e dolori muscolari e articolari.
Nelle forme più gravi, la dengue può causare emorragie interne e
portare alla morte.
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