Non si placa la collera degli
agricoltori in Belgio. Dopo la mobilitazione messa in atto ieri
ai confini con Francia, Lussemburgo e Germania, un gruppo di
agricoltori appartenenti alla Federazione vallona
dell’agricoltura (Fwa) hanno bloccato oggi le due rotatorie di
accesso all’autostrada E42, nei pressi di Villers-le-Bouillet,
tra Liegi e Namur, organizzando altre azioni di ostruzione nelle
cinque province francofone del Paese.
“Siamo qui per incontrare la popolazione e sensibilizzarla,
ma anche per lanciare l’allarme nei confronti dei politici.
Chiediamo in particolare la semplificazione amministrativa, una
legislazione più completa e migliori entrate”, ha rivendicato
l’esponente della Fwa, Aline Depas, all’agenzia nazionale Belga,
evidenziando che “il prezzo delle materie prime aumenta, mentre
il prezzo di vendita dei nostri raccolti e del nostro bestiame
non aumenta”.
Nella giornata di ieri gli agricoltori belgi avevano
annunciano “azioni a cascata” la prossima settimana. Giovedì
primo febbraio è prevista una protesta a Bruxelles, a margine
del Consiglio europeo straordinario, con i trattori provenienti
da Liegi, Namur e Charleroi.
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