“Nessuna crisi può essere
l’occasione per distruggere i diritti fondamentali degli
argentini”. Lo ha detto Pablo Moyano, leader della
Confederazione generale del lavoro (Cgt) nel suo intervento alla
manifestazione contro la deregulation di Javier Milei a Buenos
Aires, in occasione dello sciopero generale.
La Cgt ha espresso la sua “profonda preoccupazione” per
l’iniziativa del governo di “tentare di riformare più di 600
leggi, il codice civile e commerciale e il codice penale” con un
decreto “assolutamente incostituzionale e una legge Omnibus che,
senza dibattito, intende imporre con la forza delle necessità
economiche in tutti i settori”.
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