Una folla di decine di migliaia
di devoti indù sta pacificamente assediando ad Ayodhya il tempio
del dio Ram, consacrato ieri in una spettacolare cerimonia dal
premier Modi,
I primi ad essere stati ammessi oggi, all’alba, nella ristretta
area aperta al pubblico, mentre gli operai riprendevano i lavori
per completare il gigantesco edificio del tempio, avevano atteso
l’apertura dei cancelli da ieri sera, in coda nel gelo della
notte.
“Mi sento finalmente appagato: oggi il desiderio della mia
intera vita viene soddisfatto”, ha dichiarato al quotidiano The
Hindu Manish Verma, un fedele del Punjab, che ha raggiunto la
città dell’Uttar Pradesh definita “il Vaticano dell’induismo”
con un gruppo di familiare e amici mentre attendeva in coda da
ore di varcare i controlli di sicurezza. “I nostri antenati”, ha
aggiunto, sintetizzando lo stato d’animo di gran parte degli
indù dell’intero Paese, “hanno combattuto per questo momento:
d’ora in poi, il nome del dio Ram regnerà sul mondo intero per
le prossime ere”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA