Mark Epstein non crede al suicidio
del fratello Jeffrey e chiede nuove indagini. Come si legge nel
sito online del Guardian, Mark non accetta il rapporto del
Dipartimento di Giustizia americano secondo cui i funzionari
della prigione sono stati colpevoli di negligenza, cattiva
condotta, e che, soprattutto, non si sono trovate prove che
attestassero ipotesi diverse da quella di un suicidio.
“Vorrei un’indagine approfondita sulla sua morte. Se si
esaminano tutte le prove – afferma Mark Epstein – inclusa
l’autopsia e le fotografie del suo corpo, il rapporto del
Dipartimento di Giustizia risulta pieno di inesattezze e non si
arriverebbe mai alla conclusione che si sia trattato di un
suicidio”.
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