“Un mostruoso atto di terrorismo”:
così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito il
bombardamento ucraino di ieri su Donetsk che ha provocato 27
morti e 25 feriti. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.
“L’attacco avvenuto ieri in un mercato di Donetsk è un
mostruoso atto di terrorismo perché vengono utilizzate armi che
colpiscono indiscriminatamente, provocando la morte di così
tante persone”, ha dichiarato ancora Peskov accusando Kiev di
“mostrare il suo volto bestiale” colpendo “infrastrutture
civili” e “la popolazione civile”. Lo riporta l’agenzia
Interfax.
Le forze armate russe sono a loro volta accusate di massicci
bombardamenti che hanno fatto strage di civili in Ucraina tra la
fine dell’anno scorso e l’inizio di quest’anno, mentre Mosca
accusa le truppe ucraine di aver ucciso 25 civili in un
bombardamento su Belgorod avvenuto il 30 dicembre e considerato
il più sanguinoso attacco in territorio russo dall’inizio della
guerra. Secondo l’Onu, sono oltre 10.000 i civili morti
accertati in Ucraina dall’inizio dell’invasione, ma il numero
potrebbe essere notevolmente più alto.
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