Connect with us

Hi, what are you looking for?

Mondo

Harry ritira la causa per diffamazione contro il gruppo Mail

Il principe Harry, tramite i suoi
legali, ha deciso di ritirare la causa per diffamazione avviata
all’Alta Corte di Londra contro l’Associated Newspapers Limited
(Anl), il gruppo editoriale dei tabloid Daily Mail e Mail on
Sunday, riguardante un articolo considerato ostile sul ricorso
del secondogenito di re Carlo III contro la decisione del
ministero dell’Interno di negare a lui e ai suoi familiari una
scorta permanente – anche a pagamento – durante le sue visite
nel Regno Unito, non rivestendo egli piu’ un ruolo di
rappresentanza ufficiale della monarchia.

   
Già in dicembre nella fase preliminare del procedimento
l’azione legale del duca di Sussex aveva ricevuto una battuta
d’arresto: il giudice gli aveva ordinato di pagare 48.447
sterline al gruppo editoriale, fra indennizzi e spese
processuali, in quanto non poteva essere escluso, come chiesto
invece dai legali del principe, l’argomento centrale della
difesa secondo cui nell’articolo sotto accusa era stata espressa
una “opinione onesta” tale da non causare un “grave danno” alla
reputazione. Si tratta comunque di una vicenda minore per Harry.

   
Sulle accuse di violazione della privacy la sua battaglia
giudiziaria contro i tabloid – Mail incluso – invece continua
dopo la recente vittoria in tribunale ai danni del gruppo
editoriale del Mirror.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

You May Also Like

Mondo

(ANSA) – ROMA, 30 NOV – I piani per una dura repressione degli uiguri in Cina sarebbero collegati ai più alti livelli della leadership...

In primo piano

Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato che lo sviluppo scientifico e tecnologico deve mirare alle frontiere scientifiche globali, servire il principale campo di...

Italiani

(ANSAmed) – TEL AVIV, 15 FEB – Un calo del 94 per cento dei casi sintomatici di Covid è stato rilevato fra quanti sono...

In primo piano

Più di 5,000 persone sono rimaste ferite nell’esplosione di martedì (4 agosto) al porto di Beirut e fino a 270,000 sono rimaste senza case...