“Abbiamo bisogno che Putin perda” e
“possiamo farlo. Quest’anno deve essere decisivo”, e il leader
russo non sarà mai soddisfatto di un conflitto congelato. Lo ha
detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al
Forum di Davos.
“Vi ricordo che dopo il 2014 c’è stato un tentativo di
congelare la guerra in Donbass. C’erano garanti influenti, tra
cui la cancelliera della Germania e il presidente francese. Ma
Putin è un predatore non soddisfatto dai prodotti congelati.
Dobbiamo difenderci, difendere i nostri bambini e le nostre
mogli e possiamo batterlo sul terreno, lo abbiamo provato”.
“Come possiamo essere soddisfatti di sanzioni che nemmeno
bloccano la produzione di missili russi? In ogni razzo russo ci
sono componenti chiave di Paesi occidentali, è un fatto” ha
detto Zelensky.
“Naturalmente sono grato per ogni pacchetto di sanzioni
approvato dai partner”, ma la pace si potrà avvicinare solo
“assicurando che le sanzioni funzionino al 100%. Ed è una
debolezza occidentale che l’industria nucleare russa non sia
ancora oggetto sanzioni, anche se Putin è l’unico terrorista che
ha preso in ostaggio una centrale nucleare”, ha sottolineato
Zelensky. Inoltre, “deve esserci quest’anno una decisione forte
per dirigere gli asset russi congelati alla difesa contro
l’aggressione russa e la ricostruzione dell’Ucraina”.
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