BRUXELLES – Alla fine del 2022 l’attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei, a sostegno degli investimenti per lo sviluppo regionale del periodo di programmazione 2014-2020, ha visto nell’Ue più di 5 milioni di imprese supportate, 64,5 milioni di persone aiutate a trovare lavoro, nell’inclusione sociale o nelle competenze attraverso la formazione. E sono stati migliorati i servizi sanitari per più di 63 milioni di persone.
Sono alcune delle cifre dalla relazione di sintesi 2023 pubblicata dalla Commissione europea sull’attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei. Si è avuto un aumento della capacità di produzione di energia proveniente da fonti energetiche rinnovabili di oltre 6.000 Mw. È migliorato il rendimento energetico di oltre 550mila famiglie.
L’esecutivo comunitario stima poi di aver protetto 17 milioni di persone dalle inondazioni e 15 milioni di persone dagli incendi boschivi, di aver sostenuto oltre 2,8 milioni di progetti nel settore agricolo e nelle zone rurali, mantenuto oltre 48mila posti di lavoro e creato oltre 6.500 nuovi posti di lavoro nel settore della pesca e dell’acquacoltura.
I fondi strutturali e di investimento europei (Sie) includono: il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr); il Fondo Sociale Europeo (Fse); il Fondo di Coesione (Fc); il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feas) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp). La relazione annuale di sintesi dei fondi Sie presenta l’evoluzione nell’attuazione finanziaria dei fondi del periodo 2014-2020 fino alla fine del 2022.