BRUXELLES – “Vanno fatti progressi urgentemente per stabilizzare il nostro aiuto finanziario” all’Ucraina. Lo ha sottolineato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella conferenza stampa con il primo ministro del belgio Alexander De Croo nell’ambito della visita dell’esecutivo europeo alla presidenza belga di turno dell’Ue.
“La priorità è un accordo a 27”, ha affermato in merito a un’intesa che possa coinvolgere anche l’Ungheria, dopo lo stallo al Consiglio europeo di dicembre. “Ma naturalmente dobbiamo prepararci per altre opzioni operative che stiamo preparando”, ha detto.
“La Commissione si presenterà al Consiglio europeo con soluzioni operative per garantire che si possa raggiungere un accordo sullo strumento per l’Ucraina: il Belgio avrà poi il compito chiave di trasformare l’accordo politico sullo strumento attraverso il Consiglio e il Parlamento il più rapidamente possibile”, ha aggiunto definendo il pacchetto da 50 miliardi per Kiev “un elemento essenziale della revisione del bilancio pluriennale”.
“Abbiamo bisogno per concludere la revisione durante la presidenza belga e questo ci fornirà i mezzi per attuare molte delle priorità politiche che abbiamo identificato e sui quali abbiamo compiuto progressi”, ha detto il capo dell’esecutivo. “Prendiamo ad esempio l’immigrazione: con il recente accordo politico sul patto ora abbiamo le basi per una politica nuova ed efficace e sarà importante portare questi fascicoli ora oltre il traguardo”, ha poi aggiunto
Sul capitolo Allargamento ha annunciato la presentazione “di una tabella di marcia per le revisioni politiche” in vista dell’allargamento. “Il mio collegio, che sta entrando nel suo ultimo anno di mandato, continuerà a lavorare sodo proprio per raggiungere” l’obiettivo di preparare il futuro. Oltre alle riforme politiche per l’allargamento verrà poi presentata “la comunicazione sugli obiettivi climatici per il 2040“.
“Dopo la Cop28 e il successo della nostra iniziativa europea per gli obiettivi globali in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica a livello mondiale, è importante che l’Unione europea continui a fissare gli standard“, ha sottolineato.
A farle eco proprio il premier belga. “Prima di ingrandirci dobbiamo migliorare, abbiamo bisogno di un’Unione europea che sia in grado di decidere più velocemente, mantenendo la sua unità e rendendo più efficiente l’utilizzo delle risorse che la nostra popolazione europea sta mettendo a disposizione”, ha affermato il capo del governo belga, che si è detto “estremamente lieto di assumere questa presidenza di turno”.