MADRID – Il premier spagnolo Pedro Sanchez si è detto oggi “aperto e disposto” a far parte di un’operazione militare della Nato e della Ue nel Mar Rosso, se sarà prevista come una operazione “specifica” e non nel quadro di quella nota come Atalanta contro i pirati nell’Oceano Indiano, che “non ha le caratteristiche né la natura” richieste in una “situazione completamente diversa”.
A una domanda in conferenza stampa sul perché Madrid si oppone alla coalizione internazionale annunciata dal presidente Usa, Joe Biden, per difendere i trasporti marittimi commerciali dagli attacchi dei ribelli Houthi nel Mar Rosso, Sanchez ha assicurato che “l’impegno della Spagna con la Nato e l’Ue è totale e assoluto” e che “se si vuole lanciare un’operazione specifica” per il pattugliamento del Mar Rosso, Madrid aderirà “ma non nel quadro dell’operazione Atalanta”.
Già nei giorni scorsi, in conversazioni informali con i media alla Moncloa, il premier aveva chiarito che Madrid non avrebbe dato il suo assenso all’impresa, riferendosi alla coalizione internazionale di 10 Paesi annunciata dal Pentagono. In precedenza il leader dell’opposizione Alberto Núnez Feijoo aveva criticato il governo Sanchez, sostenendo che aveva preso la decisione senza informare il Parlamento.