
BRUXELLES – Riduzione del totale ammissibile di catture per i gamberi e dello sforzo di pesca nel Mediterraneo occidentale. E’ la decisione del Consiglio Ue sul regolamento sulle opportunità di pesca nel 2024. L’Italia, a quanto apprende l’ANSA, ha votato contro. “Per il Mediterraneo abbiamo concordato di continuare ad attuare i piani di gestione multiannuale – ha detto il Commissario alla pesca Virginijus Sinkevicius – i ministri hanno quindi deciso di continuare a ridurre del 9,5% lo sforzo di pesca”, cioè le giornate in mare “con reti a strascico e ridurre ulteriormente i limiti di cattura per i gamberi di acque profonde”.
Sui limiti massimi di cattura dei gamberi la riduzione è del 3% invece del 7% proposto dalla Commissione. Resta la diminuzione dei giorni in mare come prospettata dall’Esecutivo Ue. “L’accordo estende il meccanismo di compensazione introdotto nel 2022, garantendo dal 4,5 al 6% di giorni di pesca aggiuntivi per i pescherecci a strascico a seconda di quante misure di conservazione aggiuntive applicheranno gli Stati membri”, ha affermato Sinkevicius.
